Medioevo

Il Medioevo abruzzese (sala B) è documentato da un’eccezionale collezione di Madonne, che per ricchezza e qualità artistica ha ben pochi confronti in campo nazionale e internazionale: alcune rarissime e preziose icone dipinte duecentesche (Madonna “de Ambro”, Madonna di Sivignano, Madonna di Montereale), e numerose sculture in legno; maestose e sacrali quelle di cultura romanico-bizantina, risalenti al Millecento e Milleduecento (Madonna di Lettopalena, Madonna delle Cocanelle); slanciate e flessuose quelle trecentesche, che rivelano nella dolcezza del volto e nella raffinatezza delle linee la spiritualità e la grazia della nuova arte gotica (Madonna di Fossa, Madonna di San Silvestro).

Madonna in trono con il Bambino
ca. 1130
Scultura in legno di noce, dipinta in policromia con dorature
Proveniente dall’Abbazia di San Salvatore, Castelli (Teramo)
Deposito temporaneo

L’Albero della Croce
Leonardo di Sabino da Teramo (già noto come Maestro del Trittico di Beffi), inizi XV secolo
Tempera su tavola
Proveniente dalla Chiesa di Santa Maria Paganica, L’Aquila

Madonna di Fossa
Scultore abruzzese, Prima metà XIV secolo
Legno scolpito e dipinto in policromia
Proveniente dalla Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, Fossa (AQ)

Madonna in trono con il Bambino
Scultore abruzzese
Prima metà XIV secolo
Legno scolpito e dipinto in policromia con dorature
Proveniente dalla Chiesa di San Silvestro, L’Aquila

Madonna del latte
Pittore abruzzese d’influenza bizantina
Seconda metà del XIII secolo
Tempera su tavola di pino
Proveniente dalla Chiesa di Santa Maria in Pantanis, Montereale (AQ)

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