Nel tumultuoso scenario del XVI secolo, Margherita d’Austria si staglia come figura chiave della politica e della cultura europea. Figlia naturale dell’imperatore Carlo V, cresce a corte nelle Fiandre, attraversa un’esistenza ricca di sfide e consensi, intrecciando il suo destino con grandi dinastie dell’epoca. Questo libro approfondisce, in percorsi nuovi e cantieri di studio, il ruolo poliedrico di Margherita d’Austria, esplorando le sue abilità diplomatiche tra imperatore e papi, tra mariti – Medici e Farnese – e ducati, ma anche il suo impegno come governatrice e il suo estro imprenditoriale, anche attraverso le ricche corrispondenze e le solide relazioni che seppe intrecciare con gli attori dell’epoca, diplomatici, politici, religiosi. Non solo donna di potere, Margherita, sempre attenta al destino delle donne, connette culture diverse nelle corti europee, cavalcando tra confini destinati a moderne mobilità.
INTERVENGONO
Federica Zalabra, Direttrice del MuNDA
Silvia Mantini, storica e curatrice del volume Reti d’Europa. Margherita d’Austria tra confini e modernità
Mario Centofanti, ingegnere e docente dell’Università degli Studi dell’Aquila
Roberto Ricci, storico
Silvia Mantini insegna Storia moderna presso l’Università dell’Aquila. Ha studiato e condotto ricerche a Firenze, Pisa, Milano, L’Aquila, presso la University of Wisconsin-Madison e presso l’Instituto Universitario de Historia Simancas. È autrice di numerose pubblicazioni sui rapporti tra istituzioni e società in età moderna e su Firenze e i Medici, Corti e cerimoniali, Inquisizione, Margherita d’Austria, L’Aquila spagnola, cultura e religiosità femminile. Recentemente, dopo il sisma del 2009, ha pubblicato ricerche legate ai Disaster Studies e alle Digital Humanities. Già nel direttivo della Società Italiana per la Storia dell’Età moderna e della Associazione Italiana di Public history, è in numerosi comitati scientifici e gruppi di ricerca nazionali e internazionali.