In occasione del 70° anniversario del rinvenimento del Mammut, il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà protagonista di un ricchissimo programma di eventi che ci accompagneranno per tutto il 2024.
Un viaggio incredibile attraverso documenti, tecnologie innovative e nuove indagini scientifiche. Un’occasione unica per esplorare la storia dell’Abruzzo e immergersi nell’era del Pleistocene.
Da venerdì 27 a domenica 29 giugno 2025 il Museo Nazionale d’Abruzzo – L’Aquila aderisce al Festival delle città del Medioevo.
Il MuNDA nei mesi di luglio e agosto organizza delle visite guidate gratuite nell’Anfiteatro del Parco archeologico di Amiternum.
Per tutto il periodo estivo dal martedì al venerdì il MuNDA propone ai centri estivi territoriali un progetto di formazione che include attività lu...
Il MuNDA a partire dal 1° giugno 2025 estende gli orari di apertura al pubblico delle sedi museali e del Parco archeologico di Amiternum, ampliando...
Il 6 luglio si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al museo.
Per il quarto appuntamento delle visite guidate tematiche per il GIUBILEO 2025. I percorsi del Sacro nel MuNDA, il 4 luglio alle 11 nella sede di B...
Nel MuNDA, in collaborazione con il Conservatorio statale “Alfredo Casella” dell’Aquila, venerdì 20 giugno alle 17 avrà luogo un’anteprima de...
Il Ministero della Cultura, con la Direzione Generale Musei e la Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, anche quest’anno aderisce ...
Il Museo Nazionale d’Abruzzo aderisce alle Giornate Europee dell’Archeologia (GEA), in programma dal 13 al 15 giugno 2025, presentando il nuovo par...
Il MuNDA ospita una selezione di opere artistiche che spaziano dal Medioevo all’Età Moderna, dai manufatti di civiltà fiorite nel territorio in età arcaica fino alle pitture barocche del Seicento abruzzese. Il Medioevo abruzzese è documentato da un’eccezionale collezione di Madonne, che per ricchezza e qualità artistica ha ben pochi confronti in campo nazionale e internazionale. Si tratta di capolavori che testimoniano l’identità, la storia e la vitalità della cultura dell’intera regione, alcuni dei quali recuperati tra le macerie del sisma e restituiti a nuova vita grazie a complessi interventi di restauro.
Il Castello Cinquecentesco dell’Aquila è stato la sede storica del Museo Nazionale d’Abruzzo dal 1951 sino al sisma del 6 aprile 2009 che ha determinato la chiusura del Museo e il suo successivo trasferimento nel complesso architettonico dell’ex mattatoio comunale dell’Aquila.
Il Castello è uno degli esempi più grandiosi e meglio conservati di architettura militare cinquecentesca. Il complesso – ora temporaneamente chiuso – è tutt’ora oggetto di un complesso intervento di restauro.
Il Museo Nazionale d’Abruzzo si affida anche al tuo sostegno per continuare a preservare e valorizzare le proprie collezioni e i luoghi che le custodiscono. Tutti possiamo contribuire a questo importante progetto.