In occasione del 70° anniversario del rinvenimento del Mammut, il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà protagonista di un ricchissimo programma di eventi che ci accompagneranno per tutto il 2024.
Un viaggio incredibile attraverso documenti, tecnologie innovative e nuove indagini scientifiche. Un’occasione unica per esplorare la storia dell’Abruzzo e immergersi nell’era del Pleistocene.
Per tutto il periodo estivo dal martedì al venerdì il MuNDA propone ai centri estivi territoriali un progetto di formazione che include attività lu...
Il MuNDA a partire dal 1° giugno 2025 estende gli orari di apertura al pubblico delle sedi museali e del Parco archeologico di Amiternum, ampliando...
In occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, il 2 giugno si entrerà gratuitamente nei musei e parchi archeologici statali
Il 1° giugno si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al museo.
Il MuNDA partecipa alla IX edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana di sensibilizzazione della società c...
Sabato 17 maggio si svolgerà la ventunesima edizione della Notte Europea dei Musei: il MuNDA aderisce all’iniziativa con l’apertura straordinaria s...
Il bastione est del Castello cinquecentesco, che ospita lo scheletro fossile del Mammut, sarà aperto al pubblico dalle ore 9 alle 19, con prevision...
Nell’ambito del ciclo di incontri A libro aperto. Conversazioni con gli autori, il 9 maggio alle ore 16.30 nella Sala Francescana del MuNDA s...
Il MuNDA ospita una selezione di opere artistiche che spaziano dal Medioevo all’Età Moderna, dai manufatti di civiltà fiorite nel territorio in età arcaica fino alle pitture barocche del Seicento abruzzese. Il Medioevo abruzzese è documentato da un’eccezionale collezione di Madonne, che per ricchezza e qualità artistica ha ben pochi confronti in campo nazionale e internazionale. Si tratta di capolavori che testimoniano l’identità, la storia e la vitalità della cultura dell’intera regione, alcuni dei quali recuperati tra le macerie del sisma e restituiti a nuova vita grazie a complessi interventi di restauro.
Il Castello Cinquecentesco dell’Aquila è stato la sede storica del Museo Nazionale d’Abruzzo dal 1951 sino al sisma del 6 aprile 2009 che ha determinato la chiusura del Museo e il suo successivo trasferimento nel complesso architettonico dell’ex mattatoio comunale dell’Aquila.
Il Castello è uno degli esempi più grandiosi e meglio conservati di architettura militare cinquecentesca. Il complesso – ora temporaneamente chiuso – è tutt’ora oggetto di un complesso intervento di restauro.
Il Museo Nazionale d’Abruzzo si affida anche al tuo sostegno per continuare a preservare e valorizzare le proprie collezioni e i luoghi che le custodiscono. Tutti possiamo contribuire a questo importante progetto.