Anteprima della Festa della Musica

Concerto del Conservatorio A. Casella

20 giugno 2025 ore 17

Museo Nazionale d’Abruzzo

Sala Francescana

La Festa della Musica, che si svolge ogni anno il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, fu istituita in Francia il 21 giugno 1982 da un’iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, per favorire la conoscenza del patrimonio musicale per tutti i pubblici attraverso le esecuzioni di musicisti, dilettanti e professionisti, nelle strade, cortili, piazze, giardini, stazioni e musei. Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. L’AIPFM – Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica – coordina, con il Ministero della Cultura e le altre Istituzioni, l’attività organizzativa in Italia.

Anche il Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila, in collaborazione con il Conservatorio statale “Alfredo Casella” dell’Aquila, partecipa all’iniziativa con una anteprima della Festa della Musica. Gli interpreti del concerto, che sarà eseguito nella Sala Francescana del MuNDA venerdì 20 giugno alle 17, saranno gli studenti del Conservatorio Casella che, con un bel programma di sala, si misureranno con questa eccezionale giornata in cui sono chiamati a partecipare spontaneamente tutti i musicisti e le istituzioni musicali.

Programma

  • A. Zolotaryov

Spanish Rhapsody “Hispaniada”

 

  • I. Voitenko

“Revelation”

 

Esecutore

Riccardo Laoreti, Fisarmonica

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

  • Quartetto n. 1 in re maggiore per flauto, violino, viola e violoncello KV 285

Allegro

Adagio

Rondò. Allegretto

Organico: flauto, violino, viola, violoncello
Composizione: Mannheim, 25 dicembre 1777

 

  • Quartetto n. 3 in do maggiore per flauto, violino, viola e violoncello, KV 285b

Allegro

Andantino

 

Organico: flauto, violino, viola, violoncello

Composizione: Mannheim, 25 dicembre 1777 – 14 febbraio 1778

 

Esecutori

Alessia Salustri, flauto

Emanuele Piga, violino

Patrizio Pagliuca, viola

Sara Napolitano, violoncello

 

Vladislav Andreyevich Zolotaryov (1942 – 1975) è stato un compositore e bayanista sovietico.

Ha composto composizioni di grandi dimensioni e da camera, quartetti d’archi e musica vocale, ma è meglio conosciuto per le sue opere per bayan (fisarmonica a bottoni).

Dal 1965 il repertorio per fisarmonica nell’URSS si sviluppa ulteriormente grazie alle opere di questo giovane compositore, la cui musica suscitò grande interesse tra i musicisti russi che scoprono le nuove possibilità della multi-timbrica fisarmonica a bassi sciolti; da questo momento in poi tutte le nuove composizioni hanno uno stile nuovo, inaspettato e rivoluzionario per la tradizionale bayan, riuscendo ad elevare lo strumento da una cerchia ristretta di fisarmonicisti alla grande musica.

 

Sergey Ivanovich Voytenko, nato il 12 maggio 1973 a Bogdanovka, è un musicista, compositore, autore e interprete russo.

Revelation è un brano contemporaneo caratterizzato da grande forza comunicativa e intensi contrasti emotivi, che esalta la potenza drammatica dello strumento.

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Quartetto n. 1 in re maggiore per flauto, violino, viola e violoncello KV 285

Questi meravigliosi quartetti per flauto e trio d’archi furono composti nel 1777/78 durante la prima tournée di Mozart senza il padre. I quartetti K. 285 e K. 285b sono senza dubbio tra le opere più importanti del genere, caratterizzate da una qualità spensierata con le tipiche sfumature di malinconia nei movimenti lenti.

Il frizzante Quartetto in re maggiore K.285, di cui esiste il manoscritto autografo che reca in epigrafe la data del 25 dicembre 1777, rappresenta un capolavoro assoluto sia per il superamento delle convenzioni dello stile galante che per la qualità dell’invenzione tematica e costituisce un’uscita virtuosistica per tutti e quattro gli strumenti.

 

Quartetto n. 3 in do maggiore per flauto, violino, viola e violoncello, K 285b

Il Quartetto in do maggiore per flauto e archi K. 285b, di cui non esiste l’autografo, è in due movimenti, un Allegro con un Andantino per flauto, violino, viola e violoncello scritto da Mozart a Mannheim, risultando incompleto.

Questo Quartetto si collega al precedente Quartetto in re maggiore K. 285 perché composto per lo stesso organico strumentale (flauto e archi) e si richiama maggiormente allo stile di Johann Christian Bach, quanto mai elegante e misurato negli effetti, attestando l’ingresso stabile di Mozart nel mondo viennese.

 

Informazioni: ingresso libero fino ad esaurimento posti dalle h. 16.45

 

Esecutori del Conservatorio ‘Alfredo Casella’, L’Aquila

Riccardo Loreti, Fisarmonica

Alessia Salustri, flauto

Emanuele Piga, violino

Patrizio Pagliuca, viola

Sara Napolitano, violoncello

 

Vicedirettore del Conservatorio ‘Alfredo Casella’ e docente del Dipartimento degli Strumenti a Fiato, L’Aquila

Marco Ciamacco, Fagotto