Il Museo Nazionale d’Abruzzo a partire dall’8 novembre fino al 29 dicembre 2024 apre le porte dei propri depositi del Castello cinquecentesco per svelare a cittadini, studiosi e turisti tutti i retroscena delle operazioni di pronto intervento, manutenzione e restauro di opere d’arte, alcune già collocate nei depositi, altre ricoverate provvisoriamente nei locali sotterranei del castello dopo il sisma del 2009 in attesa di una risolutiva scelta espositiva.
Nel mese di novembre le visite saranno a cura della ditta COO.BE.C. di Spoleto, la cui direttrice tecnica è Antonella Filiani; con la mediazione didattica fornita dal restauratore Matteo Cannarsa e con il supporto di immagini storiche sarà possibile ricostruire le storie di manufatti artistici rimasti in silenzio per molto tempo. Si tratta di opere di materiale eterogeneo: dipinti su tavola e tela, elementi di arredo liturgico, sculture lignee e lapidee, in terracotta policroma, in bronzo e in gesso, dipinti murali e manufatti lignei di spoglio provenienti dal territorio abruzzese.
Tra le tante opere si potranno tornare ad ammirare La Strage degli Innocenti di Giulio Cesare Bedeschini, il Martirio di Santa Scolastica di Girolamo Cenatiempo e il Ritratto di Felice Carena di Remo Brindisi, oltre che diverse sculture di Emilio Greco.
Dal 2022 ad oggi le opere del MuNDA sono state sottoposte ad interventi di manutenzione, conservazione e restauro. La permanenza prolungata in ambienti conservativi divenuti non adeguatamente idonei ha comportato degrado biologico derivante soprattutto da microorganismi micotici, con attacchi fungini estesi. I manufatti su supporto ligneo – arredi liturgici, reliquiari, sculture policrome, dipinti su tavola ed anche i telai dei dipinti su tela – risultavano invece colpiti dall’attacco di insetti xilofagi. Sono stati così necessari interventi di messa in sicurezza e consolidamento, di disinfezione e disinfestazione – quali il trattamento biocida e l’anossia – per contrastare le varie tipologie di agenti biodeteriogeni.
Nel mese di dicembre le visite ai depositi saranno condotte dagli Assistenti per la promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio del MuNDA.
L’apertura dei depositi del MuNDA al bastione est del Castello è una grande opportunità di coinvolgimento attivo del grande pubblico sui temi di tutela, conservazione e restauro. Oltre che conoscere il dietro le quinte della vita del museo, i visitatori potranno compiere un viaggio nel tempo: grazie alle tante opere fruibili per l’occasione, si attraverseranno il Medioevo e l’Età moderna sino a giungere ai nostri giorni.
La prenotazione alle visite dei depositi di restauro è obbligatoria e possibile cliccando sul pulsante del mese prescelto per la visita.
Prima della prenotazione si invitano gli utenti a leggere attentamente il regolamento.
Si prescrive il divieto per i visitatori di scattare foto o girare video degli ambienti e delle opere presenti nei depositi di restauro.
Il biglietto permette l’accesso nella stessa giornata al bastione est del Castello, in cui è esposto il Mammut e al Museo, sede di Borgo Rivera.
Le tariffe sono:
Intero: 7 €
Ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni, fino al giorno del compimento del 25esimo anno)
Ingresso gratuito per bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni e in tutti i casi previsti dal Ministero della Cultura a questo link: https://www.cultura.gov.it/agevolazioni
Gli orari di apertura al pubblico del bastione est sono dalle ore 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30); quelli del Museo, sede di Borgo Rivera dalle ore 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso ore 19:00).
Si invitano altresì gli utenti che hanno prenotato e che per qualsiasi motivo non possano partecipare alla visita, di disdire scrivendo all’indirizzo mn-abr.urp@cultura.gov.it
Nel mese di novembre le visite ai depositi sono previste tutti i venerdì:
alle ore 9:00, 10:00, 11:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00, 17:00.
Nel mese di dicembre le visite ai depositi sono previste nei fine settimana:
esclusivamente alle ore 9:00, 10:00, 11:00.
Si invitano altresì gli utenti che hanno prenotato e che per qualsiasi motivo non possano partecipare alla visita, di disdire scrivendo all’indirizzo mn-abr.urp@cultura.gov.it