Il Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila organizza dal 6 marzo all’8 maggio 2025 I giovedì del restauro, iniziativa di divulgazione dell’attività scientifica del museo con presentazione delle attività di diagnostica non invasiva e di restauro delle opere d’arte e visite guidate ai dipinti restaurati.
Il ciclo di incontri I giovedì del restauro intende offrire un percorso di lettura delle opere del MuNDA interessate da interventi di restauro, con uno sguardo meticoloso e rivolto ai temi della conservazione e tutela artistica svolti dal museo.
Questo punto di osservazione peculiare verrà presentato dai protagonisti, restauratori e diagnosti, che illustreranno la genesi delle opere partendo dal dato materico e arrivando all’esposizione dei progetti conservativi con i risultati delle analisi diagnostiche e sulle tecniche e metodologie del restauro.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
La rassegna si articola in sei incontri.
Programma
Il restauro della Madonna in trono di Andrea Delitio e della Madonna adorante il Bambino incoronata da due angeli e sposalizio mistico di santa Caterina di Matteo da Campli
A cura di Recro srl
Le indagini diagnostiche e il restauro della Sacra parentela di Cola dell’Amatrice
A cura del fisico diagnosta Stefano Ridolfi e della restauratrice Anna Borzomati
Il restauro della 𝑁𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡à 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑒𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 di Francesco di Paolo da Montereale
A cura del restauratore Emanuele Marconi
Il restauro della Madonna in trono con il Bambino di Saturnino Gatti
A cura dell’ingegnere Claudio Falcucci, delle storiche dell’arte Francesca Serenelli e Marta Variali e della restauratrice Nicoletta Naldoni
Omaggio ai nove martiri aquilani/Lottiamo per la pace di Remo Brindisi
A cura delle restauratrici Giovanna Antonelli, Barbara Costantini e Marta Silvia Filippini
Interverranno lo storico Walter Cavalieri e il critico d’arte Antonio Gasbarrini
Le indagini diagnostiche e il restauro della Dormitio Virginis del Maestro del Trittico di Beffi
A cura del fisico diagnosta Stefano Ridolfi e della restauratrice Antonella Filiani, Coo.Be.C. Cooperativa Beni Culturali