Maestro di Campo di Giove (Nicola Olivieri da Pietransieri?)
Maestro di Campo di Giove (Nicola Olivieri da Pietransieri?)
Conversione di Placido (Eustachio)
1370 circa
Tempera su tavola
62,8×35,7×5,5 cm
Secondo la Legenda Aurea si apprende che Eustachio, di nome Placido prima della sua conversione, era un valoroso condottiero che prestò importanti servizi all’imperatore Traiano. Un giorno, durante una battuta di caccia, vede un meraviglioso cervo e lo insegue fino in cima ad una rupe. Qui, tra i maestosi palchi dell’animale, gli appare Cristo, che lo invita ad abbandonare il paganesimo e a convertirsi.
Nella scena, la prima del primo registro della Custodia, Placido è sceso da cavallo e, inginocchiato e con le braccia incrociate al petto nel gesto dell’accettazione, guarda Cristo che campeggia su un cielo dorato tra le corna di un cervo, mentre quest’ultimo poggia in cima ad una rupe. Da notare che Cristo è qui rappresentato in forma umana, mentre nell’iconografia tradizionale è diffusa la rappresentazione della croce. Circonda il capo di Placido un’aureola punzonata, uno dei raffinati inserimenti metallici che si trovano anche in altre scene. Il paesaggio è costruito da ampie campiture di colore che definiscono i piani delle alte rupi, fino alla valle.
Nel gennaio del 2009 questa tavoletta, insieme a quella di Eustachio e la sua famiglia abbandonano la casa colpita dalla peste entrambe dal 1948 nella collezione del Grand Rapids Art Museum in Michigan, entrano a far parte della collezione del Museo Nazionale d’Abruzzo, per volontà della Direttrice del GRAM Celeste Adams.
Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila
OPS 2396
Museo Nazionale d’Abruzzo, L'Aquila; ph. Marcello Fedeli
A. De Nino, Una pittura rubata a Campodigiove, in “L’arte”, 5, 1902, pp. 425-426.
P. Piccirilli, Notizie d’arte. Opere d’arte in Campodigiove, in “L’arte”, 6, 1903, pp. 210-217.
V. Mariani, Sculture lignee in Abruzzo, Istituto Nazionale L.U.C.E., Roma 1930.
I. C. Gavini, Sommario della storia della scultura in Abruzzo, Nicola de Arcangelis, Casalbordino 1932.
M. R. Gabbrielli, Plastica lignea abruzzese, in “Rassegna marchigiana”, 1933, pp. 114-123.
M. R. Gabbrielli, Inventario degli oggetti d’arte d’Italia, IV, Provincia di Aquila, Libreria dello Stato, Roma 1934.
G. Kaftal, Iconography of the Saint in Tuscany, Sansoni, Firenze 1952, pp. 356-360.
G. Matthiae, Il Castello dell’Aquila e il Museo Nazionale abruzzese, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 1959.
M. Moretti, Il Museo nazionale d’Abruzzo nel Castello cinquecentesco dell’Aquila, L. U. Japadre, L’Aquila 1968.
V. Orsini, Campo di Giove dai primitivi alla seggiovia, Tipografia Labor, Campo di Giove 1970, pp. 183-192.
M. Moretti, Guida al Castello cinquecentesco o dell’Aquila e al Museo Nazionale d’Abruzzo, L. U. Japadre, L’Aquila 1971.
M. J. Eisenberg, A late Trecento Custodia with the life of Saint Eustace, in L. Irving (a cura di), Studies in late Medieval and Renaissance paintings in honour of Millard Meiss, I, New York University Press, New York 1977, pp. 147-151.
M. J. Eisenberg, A late Trecento Custodia with the life of Saint Eustace, in L. Irving (a cura di), Studies in late Medieval and Renaissance paintings in honour of Millard Meiss, II, New York University Press, New York 1977, pp. 47-53.
L. P. Nicoletti, Il Maestro di Campo di Giove, in G. Agosti (a cura di), Altri quaranta dipinti antichi dalla collezione Alberto Saibene, Edizioni Valdolenga, Verona 2008, pp. 4-25
C. Pasqualetti (a cura di), Ritorno in Abruzzo: Le storie di S. Eustachio restituite dal Grand Rapids Art Museum, Gruppo Tipografico Editoriale, L’Aquila 2008.
C. Pasqualetti, scheda opera, in L. F. Porcaroli (a cura di), S.O.S. arte dall’Abruzzo: una mostra per non dimenticare, catalogo della mostra (Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma, 24 aprile-5 settembre 2010), Gangemi, Roma 2010, pp. 173-174.
S. Paone, Tabernacoli dipinti e scultura lignea in Abruzzo: il maestro di Fossa e il Maestro del Crocifisso d’argento, in “Studi medievali e moderni”, 15, 2011, pp. 45-68.
A. Delpriori, Il San Nicola di Monticchio e i tabernacoli monumentali come pale d’altare. Considerazioni sulla pittura e sulla scultura del Trecento, in C. Pasqualetti (a cura di), La via degli Abruzzi e le arti del Medioevo (secc. XIII-XV), Onegroup, L’Aquila 2014, pp. 59-74.
L. P. Nicoletti, Sulle tracce della Custodia di Campo di Giove. Fortuna critica e di mercato dei frammenti delle Storie di Sant’Eustachio, in C. Pasqualetti (a cura di), La via degli Abruzzi e le arti del Medioevo (secc. XIII-XV), One Group, L’Aquila 2014, pp. 75-86.
C. Pasqualetti, «Nicola Olivieri della Pietranziera pinxit»: ritorno a Campo di Giove, in C. Pasqualetti (a cura di), La Via degli Abruzzi e le arti nel Medioevo (secc. XIII-XV), One Group, L’Aquila 2014, pp. 105-116.
L. Arbace, M. Congeduti (a cura di), MuNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo: storia, testimonianze, restauri, Menabò, Ortona 2020.
C. Pasqualetti, Pittori di confine. Nuove ricerche e scoperte sui trecenteschi ‘umbri’ in Abruzzo, in “Paragone”, s. iii, 149, 2020 (lxxi), pp. 3-20.
C. Pasqualetti, Central Italian “tabernacula”: a survey, in F. Gutièrrez Baños, J. Kroesen, E. Andersen (a cura di), The saint enshrined: European tabernacle-altarpieces, c. 1150-1400, Bellaterra, Cerdanyola de Vallès 2021, pp. 183-230.
Documenti
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, Archivio Storico, b. Campo di Giove, f. Chiesa di Sant’Eustachio.
Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale Archeologia e Belle Arti, v. III, s. II, b. 250, f. 12.
Fondazione Federico Zeri, Fondo Zeri, s. Pittura italiana, b. 123. Pittura italiana sec. XIV. Umbria, Abruzzi, f. 6. Anonimi abruzzesi sec. IVX (inv. foto inv. 31156, 31158; 31162; 31161; 31163; 31164; 31159, 31166, 31167, 31168, 31169, 31170, 31165).
Fondazione Federico Zeri, Fondo Fototeca Everett Fahy, s. Arte italiana, b. Abruzzi-Avignon, f. 4 – Master of Castelvecchio Subequo C.