Seconda apparizione a Eustachio

Maestro di Campo di Giove (Nicola Olivieri da Pietransieri?)


Maestro di Campo di Giove (Nicola Olivieri da Pietransieri?)

Seconda apparizione a Eustachio

1370 circa

Tempera su tavola

Il giorno successivo al Battesimo della famiglia, il protagonista ritorna al luogo dell’apparizione e assiste a un’ulteriore visione di Cristo, nel corso della quale gli viene chiesto di rispettare i precetti della fede cristiana e gli vengono preannunciate sventure che presto lo tormenteranno.

La composizione è molto simile alla scena della Conversione di Placido (Eustachio) con il santo in ginocchio mentre ascolta le parole del Salvatore. Come è stato possibile ricostruire sulla scorta di dati documentari e fotografici, l’opera è stata trasformata, come le altre, in “altarolo” e ha subìto almeno tre diversi e pesanti restauri. Purtroppo, ad oggi, la tavoletta non è rintracciabile. La sua ultima apparizione è stata ad un’asta di Christie’s nel 1996. È poi passata in proprietà dell’antiquario Giovanni Sarti a Parigi e da allora se ne sono perse le tracce.

Provenienza

Collocazione sconosciuta

  • Bibliografia

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    Documenti

    Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, Archivio Storico, b. Campo di Giove, f. Chiesa di Sant’Eustachio.
    Archivio Centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale Archeologia e Belle Arti, v. III, s. II, b. 250, f. 12.
    Fondazione Federico Zeri, Fondo Zeri, s. Pittura italiana, b. 123. Pittura italiana sec. XIV. Umbria, Abruzzi, f. 6. Anonimi abruzzesi sec. IVX (inv. foto inv. 31156, 31158; 31162; 31161; 31163; 31164; 31159, 31166, 31167, 31168, 31169, 31170, 31165).
    Fondazione Federico Zeri, Fondo Fototeca Everett Fahy, s. Arte italiana, b. Abruzzi-Avignon, f. 4 – Master of Castelvecchio Subequo C.