Costantino Barbella (Chieti 1852 – Roma 1925)
Costantino Barbella (Chieti 1852 – Roma 1925)
Soli… (o Canestro d’amore)
Inizi del XX secolo
Bronzo
34×16×20cm
Il piccolo gruppo, due giovani popolani che si baciano nascosti da un canestro di vimini, fu presentato la prima volta all’Esposizione di Parigi del 1879 dove fu premiato con una medaglia d’argento.
La piccola scultura fu particolarmente cara a Barbella che nel più noto dei suoi ritratti eseguito dall’amico Francesco Paolo Michetti scelse di farsi rappresentare con sullo sfondo le due opere che più lo resero celebre: Canto d’amore (1877) e Soli (1879).
Il successo ottenuto da questa scultura all’esposizione parigina e a quella di Milano del 1881, infatti, inaugurò la lunga fortuna che ebbe il tema amoroso popolare facendo sì che di questo gruppo venissero realizzate moltissime repliche, sia in bronzo che in terracotta (un’altra è al Museo Borgogna di Vercelli).
Quella qui esposta si distingue per la perizia tecnica della fusione, affidata dallo stesso Barbella alla rinomata fonderia napoletana Laganà, nonché per l’accurata opera di cesellatura e patinatura eseguita dall’artista stesso.
L’opera è stata acquistata dal Museo Nazionale d’Abruzzo nel 2022.
Collezione privata
OPS 2602
Sala G
MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L'Aquila; ph. Roberto Sigismondi