Il Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila aderisce alla XI edizione de Il jazz italiano per le terre del sisma, la manifestazione che ha portato e continua a portare nella città dell’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante e numerosa rappresentanza del jazz italiano e la testimonianza reale di come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano, in maniera determinante, alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.
Il tema di quest’anno “L’Aquila imprevista” porta il pubblico a scoprire una città capace di sorprendere, reinventarsi e trasformarsi e ispira un approccio innovativo che fonde tradizione, ricerca e sperimentazione. Seguendo questo filo conduttore il festival reinterpreta il territorio con una prospettiva inedita, trasformando fragilità e ricordi in energia creativa e simboli di rinascita collettiva.
La direzione artistica del 2025 è affidata a professionisti di grande prestigio: Silvia Bolognesi (contrabbassista e compositrice), Luca D’Agostino (fotografo) e Filippo D’Urzo (organizzatore culturale). Il loro lavoro ha dato vita a un programma che esplora nuove collaborazioni tra musica e altre discipline artistiche, come fotografia, cinema e danza, integrandosi perfettamente con le esigenze e le tradizioni dei territori coinvolti.
Anche nell’edizione 2025 si esibiranno 300 artisti (tra gruppi, cori, bande e orchestre) distribuiti su 18 diverse location del centro storico della città.
Il progetto “Suoni tra le mura”, finalizzato ad offrire ai visitatori del Mammut del Museo Nazionale d’Abruzzo un’esperienza coinvolgente, che permetta di esplorare le suggestioni dei luoghi attraverso performance musicali concepite anche per valorizzare le peculiarità degli esclusivi ambienti acustici, si svolgerà nel bastione est del Castello cinquecentesco di L’Aquila (Viale Benedetto Croce) nell’arco di due giornate con il seguente programma:
sabato 6 settembre
Ore 16 | Flavio Zanuttini – tromba solo
Ore 17 Emanuele Parrini – violino solo
domenica 7 settembre
Ore 16 | Ferruccio Spinetti -contrabbasso solo
Ore 17 | Tony Cattano – solo trombone
Si indicano le seguenti modalità di partecipazione:
l’associazione culturale Jazz all’Aquila rende disponibili 20 posti ad ingresso gratuito per i concerti del 6 settembre delle ore 16 e 17 presso l’infopoint dell’iniziativa di Piazza Battaglione Alpini, dalle ore 10.00 del 6 settembre fino a 30’ prima di ciascun concerto e comunque fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le persone che effettueranno la prenotazione potranno partecipare ad una visita guidata del mammut mezz’ora prima di ciascun concerto.
Domenica 7 settembre, in occasione della Domenica al museo -l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali-, l’accesso ai concerti delle ore 16 e delle 17 non sarà soggetto ad alcuna prenotazione ma contingentato ad un numero massimo di 70 persone.
La manifestazione Il jazz italiano per le terre del sisma è organizzata dall’associazione Jazz all’Aquila; è promossa e sostenuta dal Ministero della cultura, dal Comune dell’Aquila, è promossa da Regione Abruzzo, con il sostegno dei Main Sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e NUOVO IMAIE – Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dello sponsor tecnico Montarbo AEB industriale srl e dei molti partner tecnici coinvolti; è organizzata in collaborazione con la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano e vede la partecipazione attiva di tutte le realtà ad essa associate. L’evento, inoltre, vede collaborazioni con alcuni dei più importanti enti culturali del territorio come il MUNDA, il Conservatorio Alfredo Casella, Museo MAXXI L’Aquila, il Centro Sperimentale di Cinematografia (sede abruzzese), i Solisti Aquilani.