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Il Mammut di Scoppito è vissuto 1.300.000 anni fa.
Tra 2.600.000 anni fa e 150.000 anni fa, nel periodo Pleistocene inferiore e medio, il territorio dell’Abruzzo era ricco di laghi, in particolare le aree dove oggi sono L’Aquila e Sulmona o il Fucino, ampie pianure circondate da catene montuose, con laghi, paludi e grandi valli fluviali.
Questa ricchezza di acque dolci era essenziale per la vita dei grandi mammiferi come elefanti e ippopotami.
La geometria e il contenuto degli strati di sabbie e argille sovrapposti in cui è stato ritrovato il Mammut hanno permesso di ricostruire l’ambiente, posto alla foce di un fiume o al margine di un lago e di una vicina palude, dove foglie e tronchi marcendo hanno formato la lignite (carbone fossile).
Nella stessa area furono ritrovati resti di ippopotamo antico, rinoceronte e cervidi oltre che di anfibi, rettili e molluschi.